UN  TESORO  DI  SCUOLA

1601  -  2001

 

 

 

 

E

ra pur giusto che, per celebrare i quattrocento anni del glorioso Convitto Nazionale “Maria Luigia”, se ne  assumessero l’incarico gli allievi stessi, e per giunta i piccoli della Scuola media. Sono loro, infatti, quelli più capaci  di “sopportare” il peso ingente di un simile compito, rapportandosi  a una lunga e ricca tradizione con ammirevole disinvoltura e realizzando il loro lavoro con gli strumenti modernissimi della multimedialità. Con la guida delle insegnanti Luciana Beghé, Lori Carpi, Anna Maria Ghirardi e Sandra Cagnoli, gli alunni di due classi della II media dell’anno scolastico 1999-2000 e della  attuale III media dell’anno scolastico 2000-2001 hanno progettato ed eseguito nell’arco di due anni un lavoro che si presenta ora in un fascicolo e in un CD-ROM che offre, accanto alla scrittura, testi musicali e visivi che accompagnano un piacevole percorso articolato in varie e ben meditate parti.

Possiamo così seguire le vicende storiche del Convitto, nato per volontà della Duchessa Maria Luigia dalla fusione dell’antico Collegio dei Nobili, espressione della volontà del duca Ranuccio I Farnese,  col Collegio Lalatta.   A tale ricerca si è affiancato un percorso sulla storia e sulla didattica dei Gesuiti, ai quali era affidato nei primi secoli della fondazione il compito dell’educazione, e un’analisi sulla costruzione dell’attuale edificio, sorto sulle rovine del teatro romano e della sede dell’imperatore Barbarossa.

Un altro percorso è quello che individua, fra gli allievi del passato, presenze illustri e di alto livello intellettuale come quelle di Cesare Beccaria, dei fratelli Pietro e Alessandro Verri, presenti negli eleganti medaglioni  che ornano i lunghi corridoi del collegio e dei principi dell’Accademia degli Scelti, dal cui stemma è derivato l’attuale stemma del Convitto. Fra gli insegnanti, istitutori e allievi recenti spiccano i nomi del poeta Attilio Bertolucci, degli scrittori Cesare Zavattini e Giovanni Guareschi, del critico cinematografico Pietro Bianchi, del letterato Francesco Squarcia, di Mario Colombi Guidotti, di Gian Carlo Artoni, che diedero le loro prime prove nel fascicolo intitolato “Pianura” e che dovevano prendere poi le vie della narrativa e della poesia, del giornalista Lorenzo Bocchi... Citazioni numerose di testi, testimonianze giornalistiche sulla vita del Convitto di chi ne fu parte, come quelle del giornalista Pier Maria Paoletti, preparano il passaggio all’esposizione  delle strutture e della vita del Convitto oggi, alla registrazione dei ricordi di scuola e di interviste, come quelle dei due ultimi Rettori e dell’ammiratissimo portiere Buffon.

Il palazzo del Convitto offre anche testimonianze insigni d’arte, che gli alunni hanno attentamente indagato, gli affreschi della Sala dei Giganti, la Biblioteca antica, il Teatro, la Sala del Bertoja, la Cappella. Completa il testo un ricco album fotografico di personaggi di ieri e di oggi.

Un lavoro accurato, vario e di rapido impatto sul lettore, sia che si rivolga al tradizionale fascicolo, sia che si accosti  al testo multimediale realizzato nel CD-ROM; comunque per tutti, allievi del passato e di oggi, ma ancor più per chi del “Maria Luigia” non è stato allievo, la testimonianza della presenza nella città di un’istituzione che ha saputo vivere nel tempo, arricchirsi e adeguarsi al nuovo.

 Isa Guastalla

 

Un tesoro di scuola: realizzazione del progetto

G

li alunni delle classi 3a A e 3a B della Scuola Media annessa al Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, durante un corso d’Informatica che si è tenuto presso la stessa scuola negli anni scolastici 1999/00 e 2000/01 (Progetto: Un tesoro di scuola ) hanno realizzato un lavoro riguardante la storia del Convitto (già Collegio dei Nobili). 

Si è infatti sentita la necessità di conoscere e di far conoscere agli alunni, alle famiglie, alla città e, in seguito alle tante stimolanti scoperte, anche ad un più vasto pubblico, le vicende storiche, i personaggi, la vita del collegio, il palazzo con le sue sale, il teatro, la biblioteca, i dipinti, i grandi corridoi dominati dai ritratti severi dei principi dell'Accademia degli Scelti...

Ed è stato  bello scoprire quanti poeti, scrittori, giornalisti, critici, personaggi famosi del passato e presente sono stati allievi o docenti del Convitto.

In un primo tempo è stato progettato un lavoro esclusivamente cartaceo: dalla  conoscenza ed utilizzazione di alcuni programmi sono state acquisite le tecniche informatiche necessarie per scrivere testi, rielaborare immagini, copiare e incollare  file, creare  cartelle e organizzare dati; tutto, infatti, è stato prodotto nell'aula multimediale della Scuola Media, dove gli alunni si sono alternati con la guida dell'insegnante d’informatica per un'ora la settimana nel corso di due anni scolastici. 

La ricerca letteraria e storica è stata realizzata con le insegnanti di lettere delle due classi.

Preziosi sono stati il contributo e i consigli della prof.ssa Isa Guastalla e il materiale fornito dalla prof.ssa Clotilde Tenore e quello rinvenuto nel Convitto, anche se esiguo, perché in gran parte perduto durante il periodo bellico.

Lo studio e l’analisi del patrimonio artistico del palazzo sono stati condotti dall'insegnante di Educazione Artistica, in collaborazione anche con un’esperta della Soprintendenza ai Beni Culturali di Parma (lavoro piuttosto impegnativo, perché scarse sono le pubblicazioni e le  informazioni in merito).

Il materiale fotografico è stato prodotto dagli alunni. Le foto antiche sono di proprietà del Convitto. I file musicali sono stati ricavati da un concerto per flauto e chitarra tenuto dagli alunni alla fine dell'anno scolastico 1999-00.

Solo in un secondo tempo si è pensato di ricavare dalle cartelle, già pronte per la stampa, un'opera multimediale, la cui progettazione tardiva ha reso però complesso il percorso operativo.

Ora però che è terminato, ci  sembra, anche se non completo e rigoroso, importante e che valga la pena che sia conosciuto, soprattutto pensando che dal 1601, da quando Ranuccio I ebbe l'idea di fondare il Collegio, ad oggi sono passati quattrocento anni di storia...

Gli alunni delle classi III A e III B

 

Le insegnanti:

 

Luciana Beghé  (Informatica)

Anna Maria Ghirardi  (Lettere)

Lori Carpi  (Lettere)

Sandra Cagnoli  (Educazione Artistica)

 

Un ringraziamento particolare all’educatore Rocco Russo

per la collaborazione e il sostegno veramente preziosi.